
L’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è un approccio psicoterapeutico interattivo e standardizzato, scientificamente comprovato. L’efficacia dell’EMDR è documentata in centinaia di pubblicazioni che ne attestano i benefici nel trattamento di numerose psicopatologie, tra cui la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto, i sintomi somatici e le dipendenze.
Alla base della terapia EMDR vi è il modello teorico del processamento adattivo dell’informazione (AIP – Adaptive Information Processing). Questo modello sostiene che i ricordi traumatici non elaborati possono causare disfunzioni psicologiche e fisiologiche. L’EMDR facilita il processamento di questi ricordi, portando a una riduzione dei sintomi e a una rielaborazione più adattiva delle esperienze traumatiche.
Numerosi studi neurofisiologici hanno documentato i rapidi effetti post-trattamento EMDR, mostrando cambiamenti significativi nella funzione cerebrale e nei sintomi psicologici dei pazienti.
L’EMDR è quindi uno strumento potente e efficace nel trattamento dei traumi, che si integra con l’approccio sistemico-relazionale.
L’EMDR in combinazione con la terapia sistemico-relazionale offre un intervento integrato che tenga conto sia dei processi individuali che delle dinamiche relazionali.
Questo approccio sinergico permette di affrontare i traumi, migliorando non solo il benessere psicologico individuale, ma anche la qualità delle relazioni e il funzionamento complessivo del sistema familiare e sociale del paziente.